- 11 Febbraio 2025
Le novità della Legge di Bilancio 2025 e del Collegato Lavoro: impatti per aziende e lavoratori
La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207 del 30 dicembre 2024) introduce importanti cambiamenti che impattano su tassazione, agevolazioni fiscali e previdenziali per aziende e lavoratori. Parallelamente, il Collegato Lavoro (Legge n. 203/2024) porta modifiche significative alla gestione dei contratti e delle politiche del lavoro. Ecco una panoramica dei principali interventi.

2. Misure di sostegno alla famiglia e alla genitorialità
3. Naspi e nuove regole per i disoccupati
4. Contratti di lavoro: modifiche e nuove disposizioni
5. Agevolazioni per il Sud e incentivi alle assunzioni
6. Novità su sicurezza e welfare aziendale
Bonus lavoratori dipendenti: riconosciuta una somma proporzionale al reddito per chi guadagna fino a 20.000 euro.
Detrazioni per redditi superiori ai 20.000 euro: introdotti nuovi sgravi fiscali.
Fringe benefit: nuova regolamentazione per l’uso promiscuo delle auto aziendali e aumento della soglia di esenzione per lavoratori con figli a carico.
Congedo parentale: aumento a tre mesi del periodo con indennizzo all’80% dello stipendio.
Detrazioni per figli a carico: fissato il limite di età a 30 anni per poter usufruire della detrazione.
Esonero contributivo per lavoratrici madri: previsto per chi ha almeno due figli, con durata fino ai 10 anni di età del figlio più piccolo.
Modifica al requisito contributivo: i lavoratori che si dimettono volontariamente devono aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione presso il nuovo datore di lavoro per accedere alla Naspi.
Somministrazione a termine: introdotti nuovi limiti di durata e specifiche esenzioni dal computo del limite quantitativo.
Contratti a tempo determinato: revisione del periodo di prova e riconoscimento delle attività stagionali.
Lavoro agile: obbligo di comunicazione al Ministero del Lavoro entro 5 giorni dall’avvio o dalla modifica del contratto.
Dimissioni per assenza ingiustificata: possibile la risoluzione automatica del rapporto di lavoro in caso di assenze prolungate senza giustificazione.
Decontribuzione Sud: prorogata per le aziende del Mezzogiorno con un nuovo esonero contributivo progressivo dal 2025 al 2029.
Maxideduzione per nuove assunzioni: prorogata per le imprese che assumono a tempo indeterminato.
Dilazione pagamento contributi: INPS e INAIL potranno concedere rateizzazioni fino a 60 mesi.
Visite mediche aziendali: revisione degli obblighi per le visite di idoneità al lavoro dopo assenze superiori ai 60 giorni.
Le misure introdotte nel 2025 mirano a rendere il sistema fiscale più equo, incentivare l’occupazione e migliorare le politiche di welfare per le famiglie e le imprese. Tuttavia, è attesa l’emanazione di circolari esplicative da parte degli enti preposti per chiarire le modalità applicative di alcuni interventi.
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