Bonus giovani e incremento occupazionale netto

A partire dal 1° luglio 2025, i datori di lavoro che assumono o trasformano contratti a tempo indeterminato giovani under 35 potranno accedere a un esonero contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali (esclusi i premi INAIL), fino a un massimo di 500 euro al mese per lavoratore.

Tuttavia, la Commissione Europea ha richiesto una condizione imprescindibile per la legittima fruizione del beneficio: l’incremento netto dell’occupazione aziendale.
Significa che, per ottenere lo sgravio, l’organico aziendale complessivo deve crescere, rispetto al numero medio di lavoratori in forza nei 12 mesi precedenti.

Questo criterio, già in vigore per altri incentivi (esonero donne e giovani – comma 3), si applica ora anche al Bonus giovani – comma 1 del Decreto Coesione.

Il modulo di domanda è stato aggiornato e include ora una dichiarazione obbligatoria: il datore di lavoro deve attestare, sotto la propria responsabilità, che l’assunzione/trasformazione comporta un reale incremento occupazionale.

Questa novità rappresenta un’opportunità importante per le imprese che vogliono investire sui giovani, ma impone una pianificazione attenta delle assunzioni.

Se vuoi valutare la possibilità di accedere a questo incentivo, o se hai dubbi su come calcolare l’incremento occupazionale netto, contatta il nostro team di consulenti del lavoro: siamo a tua disposizione per guidarti passo dopo passo.